Lavorare per il settore legale/investigativo non è un gioco da ragazzi!
Io penso che lo sia! Non per le challenge linguistiche, piene di slang e per non parlare dei sotterfugi che gli indagati fanno per cancellare le chat o renderle illeggibili, nel momento in cui vengono convocati per consegnare il proprio dispositivo mobile!
Il "gioco" del traduttore/interprete per la DIGOS, o per le altre unità investigative, sta nella prontezza e l'accuratezza delle terminologie che si usano, nel momento in cui si va a tradurre un documento, che servirà come prova.
Prima di tutto, il mediatore linguistico viene nominato "ausiliare di PM", ovvero colui/colei che fa da supporto linguistico al cosiddetto PM (Pubblico Ministero). Nel caso specifico, il mediatore linguistico deve rispettare alcune regole, ovvero:
- tenere il segreto professionale
- mantenere la calma durante gli interrogatori
- essere celere nella consegna del lavoro assegnato
Purtroppo, questa volta non ho potuto farti vedere tante cose, perché sono dati sensibili e, come alcune categorie di professionisti, in questo caso sono tenuta dalla legge a mantenere il segreto professionale.
Se ti va, puoi trovare altre traduzioni (e non solo) in questo portfolio, che viene sempre aggiornato. Puoi trovare anche una mail-recensione del mio PM.
Buon divertimento ;)
Giulia Mannocci
Interpreter&Translator IT <> EN,ES,PT and language teacher | CILS examiner | SMM
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